Hai capito… Cercando una notizia relativa a delle forme di contratto per edizioni musicali, mi sono imbattuto in un blog italiano di cui ignoravo l’esistenza: si chiama Pimp Valley e promette di raccontare "quello che nessuno avrà mai il coraggio di dirvi sul music business"! Ambizioso, direi.
In effetti i numerosi post -non firmati, immagino per timore di rappresaglia- tratteggiano una realtà inquietante, e paiono essere ben documentati nel farlo. Per esempio in questo post l’autore del blog spiega certe clausole capestro che rendono alcune indies ben peggiori delle tanto vituperate major; qua sbugiarda la pratica dei concorsi, per non dire degli argomenti portati a sostegno del peer-to-peer consapevole o contro la Siae così com’è… Da tenere assolutamente d’occhio.
Feats. Nel sampler in pdf di Rockit Mag n.40, c’è anche il mio "Traversa!".
Fears. L’impresa cui sta dando vita L*po Elk*nn (brrr), e dal cui sito blogga pure(!), si chiama Italia Independent. Ovvero "indie italico". Ho timore di qualsiasi coimplicazione…
Zebra. Non il simbolo della Juve, per una volta, ma un digei francese virtuoso dei mash-up: se da anni utilizzo la sua versione traviata di "Take me out", nel sito se ne trovano tanti ma tanti, tra cui questi su Gainsbourg.
Aggiornamento ufficiale E Polis dal sito della Federazione Nazionale della Stampa.